Come ridurre il tasso di abbandono del carrello? Guida pratica

Hai portato il cliente sul sito. Ha aggiunto un prodotto al carrello. E poi… sparito.

Succede ogni giorno, in ogni e-commerce: secondo i dati, oltre il 70% dei carrelli viene abbandonato.

Ma la vera domanda è: perché succede?

E soprattutto: cosa puoi fare per evitare che accada anche nel tuo negozio online?

In questo articolo ti spiego le cause più comuni dell’abbandono del carrello e 7 azioni concrete che puoi applicare fin da subito per ridurre il problema.


Semplifica il checkout

Perché è importante

Ogni clic in più è una possibilità in meno di chiudere la vendita. Un processo di acquisto complicato scoraggia il cliente.

Cosa fare

  • Evita di chiedere troppi dati. Solo quelli essenziali.
  • Offri la possibilità di acquistare come ospite (senza registrazione obbligatoria).
  • Riduci i passaggi: ideale avere tutto in una sola pagina.

esempio reale:

Dopo aver trasformato un checkout a 3 step in una pagina unica, un e-commerce di accessori ha aumentato le vendite del 18% in un mese.


Mostra costi e tempi di spedizione in anticipo

Perché è importante

Uno dei motivi principali dell’abbandono è scoprire i costi di spedizione solo alla fine.

Cosa fare

  • Mostra chiaramente le spese di spedizione già nella scheda prodotto o nel carrello.
  • Se hai spedizione gratuita sopra una certa soglia, evidenzialo subito.

Offri più opzioni di pagamento

Perché è importante

Se un utente non trova il metodo di pagamento che preferisce (es. PayPal, Klarna, carta prepagata), può decidere di non comprare.

Cosa fare

  • Aggiungi metodi di pagamento alternativi.
  • Mostra i loghi dei metodi disponibili già nella pagina carrello.
  • Offri pagamenti rateali o “buy now pay later” se vendi prodotti con un prezzo medio-alto.

Attiva il recupero automatico del carrello

Perché è importante

Molti utenti abbandonano per distrazione, non per mancanza di interesse. Un reminder via email può riportarli sul sito.

Cosa fare

  • Usa un sistema di email automation (es. Klaviyo, Mailchimp, Shopify Email).
  • Invia una prima email entro 1 ora, poi una seconda dopo 24.
  • Aggiungi un incentivo: “Hai dimenticato qualcosa? Ecco un 10% di sconto valido 24 ore.”

Migliora la fiducia nella fase finale

Perché è importante

Molti utenti esitano perché non si fidano del sito, soprattutto se è la prima volta.

Cosa fare

  • Inserisci badge di sicurezza e certificazioni (es. “Pagamento sicuro con Stripe/PayPal”).
  • Mostra recensioni di altri clienti anche nella fase di checkout.
  • Offri una garanzia soddisfatti o rimborsati, se applicabile.

Rendi il sito mobile-friendly

Perché è importante

La maggior parte degli utenti naviga da smartphone. Se il carrello è difficile da usare su mobile, abbandonano.

Cosa fare

  • Testa l’esperienza mobile personalmente, su diversi dispositivi.
  • Assicurati che i pulsanti siano grandi, leggibili e facilmente cliccabili.
  • Evita pop-up invadenti nella fase d’acquisto.

Usa l’urgenza, ma in modo credibile

Perché è importante

L’urgenza aiuta a stimolare l’azione, ma deve essere vera. I conti alla rovescia finti non convincono più nessuno.

Cosa fare

  • Usa frasi come: “Ultime 3 taglie disponibili” o “Solo 2 articoli in magazzino” solo se sono reali.
  • Offri promozioni a tempo con una scadenza chiara.
  • Comunica quando un prodotto è in riassortimento, per non far perdere l’interesse.

Conclusione

Ridurre l’abbandono del carrello non è questione di fortuna, ma di attenzione ai dettagli che fanno la differenza nel momento decisivo.

Lavora sul checkout, offri trasparenza, rassicura chi compra e… ricontatta chi se ne va.

Un piccolo miglioramento può portare un grande impatto sulle vendite.

Se vuoi analizzare insieme il checkout del tuo ecommerce e capire cosa ti fa perdere vendite, prenota una consulenza gratuita. Ti darò un piano chiaro, basato su dati e azioni concrete.

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