Se gestisci un e-commerce, controllare i dati è fondamentale. Ma tra percentuali, grafici e acronimi, è facile perdersi o concentrarsi sui numeri sbagliati.
La verità è che non tutte le metriche sono importanti allo stesso modo. Alcune servono per capire cosa sta funzionando, altre per scoprire dove stai perdendo vendite.
In questo articolo ti mostro le metriche essenziali da monitorare per valutare le reali prestazioni del tuo negozio online — con esempi concreti e senza giri di parole.
Tasso di conversione (conversion rate)
Cosa misura
La percentuale di visitatori che compiono un’azione desiderata, come un acquisto.
Perché è importante
Ti dice se il tuo sito riesce a trasformare il traffico in vendite.
Un alto traffico senza conversioni = soldi buttati.
Come migliorarlo
- Semplifica il checkout
- Migliora le descrizioni prodotto
- Aggiungi recensioni e garanzie
📊 Formula: (acquisti / visitatori) × 100
esempio pratico:
Un e-commerce di cosmetici ha migliorato il tasso di conversione da 1,2% a 2,3% aggiungendo un video di prova prodotto e un pulsante “acquista ora” più visibile.
Valore medio dell’ordine (AOV)
Cosa misura
La media di quanto spendono i clienti in ogni ordine.
Perché è importante
Un AOV più alto significa più guadagno a parità di sforzo pubblicitario.
Come migliorarlo
- Offri spedizione gratuita sopra una certa soglia
- Proponi upsell o bundle
- Mostra “prodotti consigliati” nel carrello
📊 Formula: fatturato / numero ordini
Tasso di abbandono del carrello
Cosa misura
La percentuale di utenti che aggiungono un prodotto al carrello ma non completano l’acquisto.
Perché è importante
Ti aiuta a capire se qualcosa nel processo di pagamento sta frenando le vendite.
Come migliorarlo
- Riduci i passaggi nel checkout
- Offri metodi di pagamento flessibili
- Invia email automatiche per recuperare il carrello
📊 Formula: (utenti con carrello ma senza acquisto / utenti con carrello) × 100
esempio pratico:
Un ecommerce di abbigliamento ha ridotto l’abbandono del carrello del 25% aggiungendo il pagamento con PayPal e Klarna.
Ritorno sull’investimento pubblicitario (ROAS)
Cosa misura
Quanto guadagni per ogni euro speso in pubblicità.
Perché è importante
Ti dice se le tue campagne stanno portando vendite reali o solo clic inutili.
Come migliorarlo
- Segmenta meglio il pubblico
- Testa diverse creatività
- Ottimizza le pagine di destinazione
📊 Formula: entrate da campagne / spesa pubblicitaria
esempio pratico:
In un progetto che seguo, abbiamo portato il ROAS da 1,4 a 3,2 lavorando solo sull’ottimizzazione delle pagine prodotto.
Customer lifetime value (CLV)
Cosa misura
Il valore totale che un cliente porta nel tempo.
Perché è importante
Ti fa capire quanto vale fidelizzare un cliente. Se il tuo CLV è alto, puoi permetterti di spendere di più per acquisirlo.
Come migliorarlo
- Crea una strategia di email marketing post-vendita
- Offri un programma fedeltà
- Cura il customer service
📊 Formula (semplificata):
valore medio ordine × numero medio acquisti per cliente
Tasso di ritorno (return rate)
Cosa misura
La percentuale di ordini restituiti dai clienti.
Perché è importante
Un alto tasso di reso può indicare problemi nella descrizione del prodotto, nella taglia o nella qualità.
Come migliorarlo
- Descrizioni e foto più accurate
- Tabelle taglie chiare
- FAQ visibili nella pagina prodotto
📊 Formula: numero ordini restituiti / numero ordini totali
Tempo medio sul sito e bounce rate
Cosa misura
Quanto tempo passano gli utenti sul sito e quanti lo abbandonano senza interagire.
Perché è importante
Ti dà un’idea dell’interesse e della qualità della navigazione.
Come migliorarlo
- Crea contenuti utili e chiari
- Ottimizza la velocità di caricamento
- Guida l’utente verso l’acquisto con CTA ben posizionate
Conclusione
Monitorare le metriche giuste non è una perdita di tempo: è l’unico modo per capire se il tuo ecommerce sta funzionando davvero.
Non servono 50 numeri ogni giorno, ma pochi indicatori chiave letti con intelligenza.
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